Sono una vela
gonfia di vento
aggrappata a una barca ancorata nel porto
 ...

Hai abbandonato la strada da tua madre tracciata Troppo lineare diritta ti sembrava un segno di sconfitta ....

E mi innamoro nuovamente di te ad ogni primavera quando percorrendo il tuo corpo sdraiato vengo aggredita dalla tua eterna e sfrontata bel

Tu sei la metallica lama sottile Io la mina Roteo intorno a te che mi affili mi assottigli e mi consumi Mi temperi e mi tempri nel dolore

Mi accenderò stanotte come una lampara per illuminare la porzione di mare più feconda di pesci da pescare e sarò esca e sarò pesce Nel...

Le nostre mani si addormentano dopo di noi molto dopo di noi che non abbiamo il coraggio di attraversare la notte ad occhi aperti Le...

Questa sera mi sorprende un’improvvisa nostalgia del foglio bianco della virginale carta da vergare con prudenza e riverenza Della penna...