Flavia Novelli

3 set 20201 min

Mia madre

Mia madre
 
me l’hanno portata via
 
un paio di forbici affilate
 
affidate alla mano di chi
 
di lei
 
non sapeva niente
 
Pagato per spogliarla e rivestirla
 
Mia madre era ancora mia madre
 
prima che le forbici
 
cominciassero a tagliare
 
l’ultimo indumento
 
indossato nella notte
 
Era ancora mia madre
 
prima che cominciassero
 
a denudare la pelle
 
E io ho sentito il gelo
 
calare su quel corpo
 
che non poteva più provare pudore
 
Il gelo blasfemo di quelle parole
 
che lo osservavano
 
e commentavano
 
quanto fosse ancora giovane e bello
 
In quel momento
 
il corpo di mia madre
 
ha smesso di essere mia madre
 
Il cordone
 
è stato reciso
 
nuovamente
 
definitivamente
 
Un rigurgito di nausea e dolore
 
mi ha lacerato il ventre
 
Il mio corpo
 
nato dal suo
 
scosso da un irrefrenabile pianto
 
E da quel momento
 
ho smesso di essere figlia
 
Ho smesso di essere
 

 

 

 


 

 

 

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