Flavia Novelli

7 feb 20201 min

Insonnia

Invidio il tuo corpo
 
e la tua mente
 
che si abbandonano al sonno
 
in un istante
 
senza opporre resistenza
 
mentre io dibatto
 
con membra smaniose
 
e pungolanti pensieri
 
che non riesco a far tacere
 
Quando poi si fa strada una poesia
 
allora sì che è un vero tormento
 
I casi sono due
 
La ripeto a mente
 
con la speranza così di ricordarla al mattino
 
finché non mi addormento
 
e al risveglio l’ho dimenticata
 
con la frustrazione e la convinzione
 
di aver perduto quella che sarebbe stata
 
la poesia più bella
 
mai scritta in vita mia
 
Oppure
 
dopo lungo tentennamento cedo
 
maledicendo questo e quello
 
mi alzo e scrivo la benedetta poesia
 
che ovviamente al mattino
 
mi appare la più brutta
 
mai scritta in vita mia
 
E anche ora
 
tu sei qui accanto a me
 
che hai chiuso gli occhi
 
e dopo un secondo
 
hai cominciato a russare
 
Ed è perfetto così
 
Sei perfetto così
 
Vorrei anch’io saperlo fare
 
invece di rimanere sveglia
 
a pensare
 
a scrivere
 
e a scrivere pure male

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